Tutta la storia della mia X1/9

Il mio viaggio in X1/9

Sin da bambino avevo sognato di viaggiare su
una rossa fiammante spider Fiat ,
dall'aria vagamente spigolosa e
alla fine degli anni 60 arrivo' , con tanto di telefono a seguito !
Ma quella passione era solo agli albori perchè quel viaggio
comincio' qualche anno più tardi , nel lontano 1990 .
Era l'anno dei mondiali d'Italia , Napoli era la sede
dell'Argentina di Diego Armando e la mia X1/9 appena uscita
dal concessionario visito' l'hotel la Sonrisa sede della squadra
per festeggiare il 25° anno di matrimonio dei miei genitori .
Ma quello non era certo il viaggio ma il suo magico inizio .
La prima vera esplorazione comincio' sulla autostrada SA-RC ,
eternamente interrotta, quando per arrivare in Calabria
fui costretto ad avventurarmi nelle nazionali
alternative tra una acquazzone estivo a cappotta scoperta .
La mia prima esperienza da
cabriolettista fu veramente emozionante e termino'
sulle coste tirreniche presso la mia residenza estiva,
li dove la centralina elettronica originale si brucio' e fu sostituita
alla Fiat di Paola CS con quella di una Argenta IE,
600.000 lire in garanzia .
L'anno dopo invece fu la volta della Spagna sede della mia
excompagna .
Il mio primo viaggio in solitudine Napoli-Tarragona
andata e ritorno . Dopo aver percorso 900 noiosissimi km italiani
finalmente alle 5 del mattino giunsi alla frontiera francese .
L'avventura stava cominciando ! Io e la mia X in solitudine e l'alba
al porto di Montecarlo . Il profumo della vernice fiammante
si miscelava a quello del mare e alla gran voglia di liberta' !
Il sonno della nottata in bianco era tanto , ma l'adrenalina per un
giro al circuito di Monaco , quando la citta' ancora dorme era
ancora piu' forte .
La strada era lunga cosi dopo il giro con colazione al caffe' de Paris
fuori al Casino' , io e la rossa riprendemmo il cammino .
Arrivato ad Aix en Provence feci sosta tecnica per la benzina
ma finii tra tanti turisti disteso su un prato della Stazione di servizio.
Non ricordo nulla , ma fu vero sonno per 2 ore !
Ripresi il mio viaggio alla volta della Spagna e nei pressi di Girona
fui lampeggiato da una vettura grigia targata Barcellona ...
Era una X1/9 five speed guidata da 2 simpatiche ragazze
e allora l'emozione accese il mio spirito e azzero' le fatiche del viaggio.
Arrivato a Tarragona , potei finalmente incontrare
la mia bionda compagna catalana per trascorrere una magica
estate scorrazzando per le " playas catalans "
.
Nel 1992 , stessa spiaggia stesso mare e arrivarci
con il traffico e la cappotta aperta fu una impresa ,
ma non finiva li . Era l'anno dell'expo de Sevilla e la mia
X non poteva mancare all'appuntamento .
Attraversata l'Asturias paese dei mulini di Don Quichotte
mi trovai in una Andalusia stranamente gelida in Agosto .
Aiuto' molto il viaggio , ma non noi 2 sprovveduti viaggiatori
con bagagli estivi .
Sevilla era bellissima e sfilare con quella strana vettura
dava del Titanico !
Fui fermato dalla Guarda Civil per curiosita' ,pensando
a qualche camuffamento della targa di Navarra , ma la
NA era tutta Napoletana ed un rimprovero per lo stemmino
Italia mancate fu d'obbligo !
Dopo visitato l'Expo' ci recammo a Faro in Portogallo
dove i tramonti sull'oceano visti all'interno del cruscotto
X1/9 fanno tanto California ! Un giro per le Algarve
e poi rotta su Lisboa . Quando arrivai in hotel
un muratore appeso all'impalcatura come un ragno
grido' ...Hoi Maradona tienes un ICSUNONUOVE !
Miracolo sapeva da dove venivo e la vettura che avevo.
Fantastica Lisbona , un po meno i suoi autisti che scorrazzano
come dei pazzi sulle romantiche strade barocche .
Molto Napoletana l'atmosfera anche per i fanciulli
alla ricerca di una mancia per il parcheggio del bolide .
Attraversare il Portogallo fu impresa dura per via
delle Autostrade monocorsia !
Tornati in Spagna fui fermato alla Frontiera
la mia bionda truciolata destava attenzione
in quella rossa spider a tal punto che il grassoccio
doganiere baffuto disse con forte accento andaluso
.. Tieni la Barbie ed il Giochino , ehh !
Erano 38 gradi e non andai tanto per il sottile
cosi proseguii per qualche km fino alla fabbrica
delle Mini Moke , dove scattai qualche foto .
Il resto fu noia e desolazione fino a Ciutad Real
dove dormimmo !
Volevamo riprenderci un po
dalla caluria dell'entroterra castigliano e arrivati
a Zaragoza decidemmo di mirare su Andorra ed
i Pirenei catalani .
Ottima pensata e finalmente dovemmo comprare dei giubbini !
Avevo percorso circa 4500km quando la mia X varco'
le porte di Reus de Tarragona e la vetturra dondolava
come una barca . I vecchi cinturato P6 avevano ceduto e dovetti
sostituirli con dei Hanhook per via delle ridotte disponibilita' !
Scelta piu' sbagliata non potevo farla !
Le tenni per qualche anno , per poi andare sulla qualità !
Quando la mia X1/9 a Settembre si infilava nel garage
sotto il Vesuvio aveva percorso 6000km fatti nel rientro
e con qualche visita sfilando per Barcellona !
Un viaggio magnifico, lunghissimo , ma duro !
Nel 1993 solita migrazione Spagnola verso la mia compagna,
dopo alcuni giorni lasciammo Tarragona e
facemmo una visita alla magnifica capitale Madrid con
breve fuga a Tolosa , molto carina .
Poi alla volta di Valencia e delle sue coste sabbiose di massa !
Stavolta questa vacanza si svolse senza senza accenti ,
a parte quella notte alla frontiera italiana, quando
un maresciallo dalla Gd.F. mi scambio' per un "droghiere"
e me la smonto' pezzo pezzo ! Sarebbe bastato un cane !
Poi tornato alle "mura di casa" la utilizzai per andare
qualche settimana sulle montagne della Sila
In Calabria con la mia amica spagnola .
Poi si fermo' per la sonda Lamba
a Napoli e li rimase per un anno di crisi sabatica
eccezion fatta per qualche scorrazzata femminile
per le vie napoletane e dintorni !
Era il 1994 e l'avventura Spagnola era finita
decisi cosi' con un amico di affrontarne un'altra piu' ardita!
Da Napoli a Bucarest in Romania passando per la Grecia
.
Che avventura ragazzi ! Il viaggio fino a Sallonnicco
fu abbastanza tranquillo con sosta e caffe sotto le Meteore
che mi ripromisi di incotrare in un altro viaggio .
Arrivare in Bulgaria e' un esperienza traumatica , in un minuto
si torna al dopoguerra con fame e carestia !
Figuratevi noi e la rossa !
Mazzette anche per un caffe' , occhi a 360° , ma eravamo
napoletani ! Presi anche una sgridata da un militare con mitraglia
spianata , perche' mi rifiutai di entrare con la vettura , nella
pozza di creolina anti contaminazione ! Ma con quella puzza
che vi era nell'aria da cosa dovevano
difendersi ?
Tragiche le strade , i cartelli in cirillico e l'assenza di lingua
straniera ! Di sera nei pressi di Sofia incontrammo una
pattuglia in borghese in Lada ziguli' con qualche dollaro
e una confezione di "bionde" ci scortarono fino in citta' .
Dopo una breve sosta in citta' e giri in taxi , riprendemmo la strada
per il confine Rumeno ed arrivati li ci accorgemmo di quanto
lontano era il nostro mondo .
Carrozze a cavallo , campi di nomadi e tanta natura .
Due giorni a Costanza per sfoggiare la nostra vettura
lungo il mar Nero e in qualche occasione rimpiagemmo
altri 2 posti , ma quella è un'altra storia !
Arrivati a Bucarest ci dedicammo alla conoscenza della
cittadinanza femminile , bellissima e disponibile .
Anche se con quel tipo di vettura non era difficile
notarci , grazie ad alcune amicizie del mio amico in loco
non fu difficile goderci la vacanza . Anche la mia
rossa ebbe la sua vacanza quando per un po la
rifuggiammo in un garage per girare in Ritmo, lasciata li
dal mio amico nel suo appartamento rumeno .
L'Indimenticabile vacanza prosegui fino a Brashow
e con qualche gita con modella rumena presso
la sede di Dracula !
Ma tutto stava finendo e la vacanza volgeva al desio .
Decisi di passare per la ex Yugoslavia , ma a 70 km
dal confine fui inseguito , pensate un po , da un
Daily iveco dalla Guardia di Finanza Italiana in
pattugliamento sull'ex fronte Slavo .
A sirene spigate ci fermarono e ci avvisarono
che di li in avanti c'era ancora guerriglia ...e poi
con questa auto vi accopperebbero subito ..
disse il Marescialo mio compaesano !
Offrimmo Birra per tutti al primo bar e poi
di sera arrivammo al confine Ungherese .
Notte a Budapest e un giorno di civilta' poi
faccemmo tappa sul lago di Balaton .
Il giorno dopo la grande tappa Zagabria
Napoli , ma il peggio era gia' passato .
Viaggio duro , con la paura di non trovare la
benzina verde , pieno di noie doganali ,
con l'ansia che la mia X ci avesse abbandonati,
ma eravamo a casa ed il nostro viaggio
rimase nella storia .
Dal 1995 al 1998 la usai solo per qualche gita
fuori porta , ma nel 1999 rieccola in azione !
Giro della Grecia assieme altre 3 X1/9 .
Da Igoumenitza fino le Meteore , passando
per il lago di Larissa . Bellissima tappa !
Terzo giorno ripartenza per il porto di Volos
ed imbarco per l'isola di Skiatos !
Magnifica Isola ed una settimana li fu indimenticabile .
Mare cristallino e caldo , spiagge di ogni tipo ,
che richiedevano anche vistosi fuori strada e
li la mia rossa si comporto benissimo !
Poi fu la volta di Melfi per ammirare la zona archelogica .
Sicuramente da non perdere .
Non c'era molto tempo e decidemmo di costeggiare
tutto il Peloponneso fino all'altra costa , quella Ionica
cosi ci perdemmo Atene , ma quei piccoli paesini
davano la sensazione della vacanza ed erano davvero
carini , baciati da un mare azzurro !
Tornammo verso Igoumenitza e ci fermammo qualche
giorno a Parga , Positano della Grecia , qualche escursione
per la magnifica costiera e l'isola di Paxox e poi
tutti a casa a sognare quello che avevamo fatto !
Gli altri viaggi che seguirono furono altrettanto belli ,
con la mia attuale moglie e vanno dalla Spagna alla
Costa Azzurra , per poi ricordare la bellissima Corsica ,
ma di quelli vi lascio qualche immagine su questo mio
artigianale sito internet , visto che in quelle occasioni era
arrivata la mia preziosissima telecamera digitale .
Il mio viaggio non è ancora finito , ma auguro a tutti
voi di provare le emozioni da me provate !