Il
club degli Xfiles
Non è una banda , non è una associazione
fatta di militanti e commilitoni ne un mondo fatto di generali e soldati .
il club non è un uomo , ma tanti uomini , tante teste che in armonia
si raffrontano e collaborano con i propri mezzi
e le proprie capacita' per organizzare incontri ed accrescere la passione
per la X1/9 .
La frase " non siamo come gli altri " , sembra molto scontata ,
ma in realtà guardatevi un po in giro .
In un mondo dove regnano presidenti e consiglieri come vassali e valvassori
,
magari anche sfigati della vita che cercano successo in questo angolo di passione
,
dicono no-profit , sembra sempre piu' difficile incontrare appassionati
che gestiscono tali associazioni con il proprio lavoro ed i propri soldi ,
per il mero fine di adunare tante vetture mono modello .
Ecco quello che capita nel nostro gruppo , non ci sono spese per tutti soci
,
ma tutti i soci ci spendono , chi per organizzare raduni ,
chi per gestire le pubbliche relazioni , chi la pubblicità virtuale
o chi reperisce
pezzi tra cadaveri X1/9 abbandonati o remoti venditori !
Strano vero ? Stranissimo , visto che molti pur facendo pagare non offrono
neanche un sito degno !
Purtroppo , il mercato dei club è un affare assai diffuso , ma sono
pochi quelli seri e qualficati nel settore ,
basta naturalmente saper scegliere e diffidare delle tante sirene di Ulisse
che sparlano e attraggono allo stesso tempo !
Per quanto riguarda il supporto amministrativo e assicurativo , sapendo di
essere una minuscola entita' in questo
infinito angolo di passione , ci avvaliamo di grosse federazioni legate a
questo mondo .
Se
cerchi esclusivamente , ricambi , una RCA a basso costo per auto storiche
, anche se noi possiamo offrirteli ,
contatta altre associazioni .
Se credi invece che la passione per la icsunonove sia un mondo fatto di questo
,
ma tanto altro di piu', allora forse possiamo accontentarti .
Ma per scoprirlo devi accedere alla sezione club .
Storia
del club
ICSUNONOVE
CLUB ITALIA
La genesi di questo club è molto recente , infatti nasce nel Luglio del 2003
in seguito al raduno di Roma .
In realta' il club esiste dal 1995, da quando la delegazione del
centro sud italia
del club nazionale si scisse dalla delegazione Italiana .
Gestita in maniera molto discutibile, fu presa successivamente in mano dal
sig-Silverio Sbaraglia detto Elio che con Renato Guida cercarono di recuperare
il salvabile . Dal 1995 ebbe inizio la storia del Club Italia , nel quale
nel 1999
fu aggiunta la dicitura registro , per volere di alcuni soci che l'avrebbero
voluto
trasformare in una organizzazione molto diversa da quella che oggi è
.
L'aggiunta di tale desinenza non ando' mai giu' all'omonimo Car Club
Registro Italia , che si vide sfuggire di mano il dominio del nome .
Seppure il nostro club avesse piu' volte cercato di contattarlo , la
nostra presenza non fu mai gradita , come del resto successe per il Club Nazionale
che fu addirittura accusato dal Car Club di aver rubato i soci .
Cosa chiaramente surreale in un clima di fraterna passione X1/9 .
Cosi nel 2000 dopo un po di gelo dovuto al nostro ex presidente Sig. Ranzani
,
il neo presidente Renato Guida recupero' la fratellanza
con il presidente del Club Nazionale sig, Gioco Giovanni .
Giovane nell'eta , ma vecchio e preparato appassionato X1/9 .
Purtroppo dopo quella data , per motivi di collaborazione, il Club Nazionale
decise di ritirarsi dalle scene e cedette il pacchetto ad un gruppo di siciliani
che non seppero emulare le gesta del loro presidente, rimanendo per anni un
gruppo
relegato ai confini dell'isola .
Nel 2001 il club registro italia stipula un accordo formale con l'X1/9 owners
club spoleto
che decise di gestire in maniera piu' schic un club fatto di gente di tutte
le specie .
Al successo immediato fece pero' contrasto un schiera di soliti scalmanati
che nulla avevano a che fare con il mondo delle auto storiche .
Purtroppo a questo si aggiunse il problema della differenza, tra guidare un
gruppo
per passione e gestirlo per professione .
E con alcuni disaccordi tra i vicepresidenti del Club Italia e del Owners
Spoleto
si chiuse l'avventura del grande club , tenendo cosi' unito il solo gemellaggio.
Anche se dal 2001 al 2002 ci furono bellisimi raduni ,
per problemi personali ,da dopo quella data tutti e due i club non fecero
grandi eventi
infatti il 2003 fu un anno che vide parecchi lutti fino a quello dela scomparsa
del caro Paolo Laureti vicepresidente del Owners Spoleto .
Dal 2003 al 2004 il club venne gestito da persone oggi estranee al club ,
incluso
il nostro ex vicepresidente, che fortunatamente , oggi ci tiene a far sapere
al mondo intero
la sua estraneita' con il nostro gruppo e ad esternare il suo odio nei miei
confronti .
Il club cosi va avanti offrendo a tutti la possibilita' di approfondirsi sulla
X1/9
grazie a tante informazioni reperibili sul sito , va avanti con nuovi incontri
in varie localita' sparse per la nostra bella penisola .
Presente ed operante in tutta Italia e sul web tutto l'anno , con:
nuove idee , un potente direttivo ,
un magazzino ricambi e tanti soci italiani d'Italia !
Forse avremmo gradito che anche altri Club X1/9 avessero aderito
all'unione,
ma le loro posizioni, seppure aperte all'europa nei raduni , sono
completamente contrastanti
alla nostra idea sana e pura di vedere un club di auto "storiche"
.
Seppure ormai lontano dalla gestione di club, al Sig Gioco vanno dati
i meriti di aver portato avanti per anni un gruppo molto difficile da gestire
e se mi permettete, malgrado tante cattiverie e tante offese , voglio
segnalarvi la mia tenacia e la mia passione che nel corso di questi anni
mi ha dato la forza di andare avanti in questo variegato mondo X1/9 .
Infine voglio comunicare che nell'anno 2007 il club nazionale
nella persona del presidente
Ottavio Privitera , a mezzo editoria
del settore offendeva la mia persona ed il mio
e la rivista Autod'epoca dedicava al nostro club ed al mio operato , larga
divulgazione
alle parole in mia difesa.
Non ritenedo questo ambiente hobbistico , l'area opportuna dove denunciare
i calugnatori ,
ma tuttavia deriderli per il loro effimero e poerile comportamento ,
rimanevo nell'attesa dello sviluppo degli eventi .
Ma non contento il Privitera , ritenuto dalla mia persona un commiserevole
individuo ,
mi citava con denuncia per diffamazione .
A questo punto , non mi è restata altra strada che difendermi
da queste persone ,
nonche' attaccarle sotto tutti gli aspetti legali .
Renato Guida