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Scritto
e realizzato da Renato Guida
Che Ritmo
Nel lontano 1978 fu lanciata una vettura tutta nuova
in casa Fiat , la Ritmo . Tale vettura doveva rappresentare
il futuro tecnolgico e richiese molti investimenti .
La linea infatti abbandonava i brutti paraurti in acciaio
per dare spazio a quello che ancora oggi è sul mercato
i paraurti avvolgenti in materiale plastico reciclabile .
Il design era sicuramente proteso verso le mode 80 ,
ma la vera novita' era negli stabilimenti di Cassino
dove al posto di manovalanza facevono per la prma volta
la loro entrata i Robot .
Spot e deplian gia allora mi lasciavono presagire che
l'era del vecchio operaio stava finendo e con essa anche
la qualità che tornera' solo nel 3 millennio in casa Fiat .
In quell'anno si doveva necessariamente modificare la
X1/9 per il omologarsi nel mercato
americano e per dare piu' brio
a quello europeo .
Cosi sfruttando le sinergie di quella Vettura , oggetto di
grossi investimenti , fu deciso di trapiantare quante piu'
cose sulla nuova Five Speed .
Il motore 1495 cc fu il primo passo , al quale fu affiancato
il relativo cambio Ritmo , anche gli interni condividevano
tessuti , rivestimenti, componenti e numerosi altri particolari.
Ci si sarebbe aspettato dei paraurti carenati , ma visti
i fatturati molto alti negli Usa a discapito delle esigue vendite
in madrepatria , furono scelti quegli orribilanti paraurti a barra
in lega di alluminio proveniente dalla Scandinavia e dal Canada .
Cosi nell'ottobre del 1978 la X1/9 five speed era pronta per il
lancio ed assieme alla sorella Ritmo Strada sbarco cosi'
anche negli Usa . Peccato che in Italia non fu capita
quelle linee non convincevano anche se la spingevano fino a 180kmh.
nella foto la fiat STRADA
il notiziario dal mondo X1/9
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