Nasce nel 1974 dal Reparto Corse della Fiat; nata per l' impiego agonistico nei rallies, monta il motore della Fiat 124 Abarth Rally di 1.839cc, motore posteriore, centrale trasversale, alimentato da due carburatori weber doppio corpo verticali 48 idf e con distribuzione a 4 valvole per cilindro, rapp. di compressione 10:1 , basamento in ghisa e testata in lega leggera , per una potenza max di 210 cavalli a 8.000 giri al minuto; la trasmissione si avvale di un cambio a cinque marce ad innesti frontali e di differenziale autobloccante . La vettura, pesante solo 750 Kg, è caratterizzata da alettoni e codolini, prese d'aria sul cofano anteriore, presa d'aria a periscopio sul motore centrale, fari anteriori rettangolari fissi, fanaleria supplementare circolare, cerchi in lega leggera Cromodora 8x13", pneumatici anteriori 7.0/20.0 -13 , posteriori 9.0/20.0(235-550) -R13.

Ci sono tutte le premesse per primeggiare nelle competizioni rally, ma purtroppo questa vettura ha vita breve: le scelte politiche del gruppo Fiat finiscono per privilegiare le vittorie della Lancia Stratos al grande potenziale della X1/9 Abarth. Nella sua breve parentesi competitiva, ricordiamo l'iscrizione al tour de France ed il suo esordio sfortunato al Rally di Sicilia e Rally delle 4Regioni dove l' X1/9 è costretta al ritiro, a cui seguono poi tre vittorie assolute al Rally delle AlpiOrientali, al 100.000 Trabucchi, alla Coppa Liburna. Tale vettura venne guidata dal equipaggio Regazzoni-Macaluso .

X1/9 FIAT ABARTH

prototipo

gli interni
le 5 sorelle
foto storiche
repliche
poster
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Collaboreranno nel progetto l'arch. Macaluso
direttore del reparto corse , Mario Colucci tecnico
Abarth e Nuccio Bertone per la parte estetica.
Fu nominato anche un collaudatore , il pilota
Giorgio Pianta .

Dati vettura
3810mm lunghezza
1690mm larghezza
2202mm passo
1180mm altezza senza periscopio
750kg peso
200km/h velocita' max
0-100 KMh in 6",2
180 finoa 210cv a 7600giri
alesaggio x corsa 86x79,2 mm